IL CANE TIRA AL GUINZAGLIO ? TI SPIEGO PERCHE’

Articolo a Cura di Enrico Casucci  – Educatore Cinofilo
Presidente Educanepark

Il cane che tira  al guinzaglio rappresenta una delle problematiche principali che il proprietario lamenta quando si rivolge ad un educatore cinofilo.

Il fatto che il cane tiri al guinzaglio viene vissuto come “IL PROBLEMA” trascurando invece altri aspetti che spesso creano  difficoltà di convivenza nella vita quotidiana.

I motivi invece sono molteplici e riguardano sfere diverse perché implicano vari elementi:

  • Caratteriali dell’individuo
  • Caratteristiche di razza
  • Contesti di vita non idonei
  • Errata gestione generale
  • Mancanza di tempo

 

Non sempre però la colpa è dei proprietari, seppur  sia  diventato un luogo comune individuare nel proprietario la causa principale,  quando i cani manifestano delle difficoltà di gestione.

“A volte  mi sento di spezzare una lancia a favore del “povero” essere umano.”  

Infatti, ogni  situazione va valutata in modo specifico e il bravo educatore professionista deve riuscire a trovare i punti di incontro affinchè le due specie possano capirsi e far emergere le potenzialità reciproche. 

Questa è l’unica via  che porterà ad una  convivenza proficua e soddisfacente sia per il cane che per  il proprietario.

Tornando sull’ argomento del guinzaglio è importante avere una visione globale, sia dal punto di vista del cane che del proprietario.
Iniziamo ad immedesimarci, per quanto possibile, come il nostro compagno millenario percepisce la realtà circostante.

Il cane ha prevalentemente una percezione olfattiva quindi “vede” il mondo con il naso arrivando a conoscere una infinità di odori che noi non sappiamo neanche che esistono.

E’ chiaro quindi che quando il cane trotterella al guinzaglio è super concentrato ad acquisire informazioni a portata di naso che possono trovarsi a pochi centimetri oppure a diversi metri di distanza.

E’ facile intuire che la voglia di conoscere queste informazioni è tanta e l’ unica cosa da fare è tirare per raggiungerle.

Altro aspetto riguarda l’ andatura.
In genere i cani, anche di piccola taglia, hanno un’ andatura più rapida della nostra e camminare al nostro passo per loro può risultare impegnativo.

Anche il temperamento fa la sua parte.
E’ chiaro che un soggetto con temperamento alto sarà molto più reattivo agli stimoli circostanti rispetto ad uno con un indole più tranquilla.

 

Possono influire anche alcune caratteristiche di razza
Nell’ universo canino certe tipologie sono più collaborative rispetto ad altre perché hanno avuto pressioni selettive differenti
Quindi la convivenza, in particolare in ambiente cittadino, può essere più o meno facile o difficile.

L’ età del cane influisce sui comportamenti.
Il cucciolo, l’ adulto e l’ anziano hanno infatti esigenze differenti, sia sul piano mentale che fisico.

Considerando tutti questi aspetti ci rendiamo conto quanto può essere impegnativo per un cane camminare con noi senza tirare il guinzaglio.

 

 

Andiamo ora ad analizzare la parte umana.

Spesso le persone decidono di condividere la vita con un cane senza informarsi in modo adeguato e trovarsi quindi impreparati.
In particolare, spesso ci troviamo di fronte a queste problematiche:

 

  • La mancanza di tempo, che porta ad instaurare la relazione con il cane in modo superficiale.
  • Una scelta sbagliata sulla tipologia di razza, stile di vita e impegni famigliari non in linea per poter convivere con un animale domestico.
  • Incapacità di immedesimarsi sulle esigenze principali del compagno peloso.

 

Sintetizzando, l’ errore principale che fanno gli esseri umani è quello di non impegnarsi a trovare le chiavi di lettura che permetterebbero una migliore intesa.

E’ chiaro che il guinzaglio rappresenta uno degli aspetti che possono  creare difficoltà di convivenza.

Tuttavia è possibile migliorare le passeggiate quotidiane lavorando sulla sfera relazionale tramite una corretta gestione finalizzata a:

  • equilibrare le esigenze del cane e quelle dell’ essere umano
  • migliorare la comunicazione interspecifica e sviluppare di conseguenza affiatamento ed empatia.

 

L’ aiuto di un professionista è fondamentale affinchè il binomio acquisisca adeguate competenze relazionali e tecniche, un occhio esperto sarà in grado di inquadrare le potenzialità e i “punti deboli”  e rendere la convivenza un meraviglioso percorso formativo di crescita e consapevolezza.

Le passeggiate al guinzaglio con il nostro cane saranno un ottima occasione per osservare il mondo da un altro punto di vista.