Gatti che cadono da grandi altezze
Gatti che cadono sempre in piedi
I gatti che cadono, possono subire lesioni gravi che vanno ben oltre le ossa rotte. Ciò accade indifferentemente se i mici cadono da altezze dai due ai sette piani.
I gatti che cadono da grandi altezze sono sempre al centro di storie di ordinaria follia poichè risultano essere dotati di un equilibrio ai limiti dell’incredibile e notoriamente di agilità fuori dal comune.
Un qualunque altro mammifero (uomo, cane, coniglio o di qualsiasi altra razza vi venga in mente in questo momento) dopo cadute vertiginose non sopravviverebbero di certo…
La maggior parte dei gatti che cade da notevoli altezze invece spesso sopravvive, anche se a prezzo di diverse fratture Accade a così tanti gatti che i veterinari hanno anche dato un nome al fenomeno: sindrome da grattacielo.
La cosa strana è che i gatti a differenza dei cani, non sembrano imparare molto dalle esperienze negative…
Ad esempio, un cane che cade in acqua se lo ricorderà sempre molto bene e starà alla larga dalla riva dei fiumi, dai moli ecc.. I gatti a cui è capitato di cadere da una finestra tendono invece a ripetere questa esperienza.
Quando la temperatura diventa piacevole e le persone iniziano a lasciare aperte le finestre del loro appartamento, capita spesso che i gatti inizino a cadere (letteralmente) dal cielo. Come si fa con i bambini piccoli allora, quando si vive a dei piani alti (anche se non si tratta di un vero e proprio grattacielo), bisogna prestare molta attenzione anche con i nostri felini che improvvisamente si trasformano in superman volanti.
Si dice che i gatti abbiano sette vite soprattutto perchè capita di sentire gatti rimasti illesi dopo cadute spettacolari da altezze vertiginose. Eppure al contrario a volte capita che da altezze minori il povero micio si faccia più male nonostante impatto minore.
Un paio di università americane si sono accordate per sciogliere l’arcano e ci sono riuscite, filmando, con una speciale telecamera, la caduta dall’alto dei gatti.
Va da sé che sotto a tutti i «volontari» c’era un tappeto particolare in grado di assicurare loro l’assoluta incolumità. Il risultato è questo: quando un gatto cade da una grande altezza, cade in una specie di oscuramento dei sensi che gli permette di distendere completamente il corpo e farlo atterrare distribuendo l’impatto su ogni suo centimetro.
Questa capacità viene definita dagli studiosi Riflesso Verticale
I gatti che cadono dai piani intermedi invece non hanno il tempo di cedere a questo stato e s’irrigidiscono, aumentando i danni del contatto col suolo. (Provate a fare un piccolo salto stando rigidi come baccalà o piegando le ginocchia a e capirete come funziona)
Capita di sentire storie di gatti rimasti illesi dopo una caduta dal balcone, ma nella maggior parte dei casi i gatti che cadono, possono subire lesioni gravi che vanno ben oltre le ossa rotte.
Ciò accade indifferentemente se i mici cadono da altezze dai due ai sette piani.
I gatti soffrono spesso di sindrome di grattacielo dopo uno spavento mentre stanno sul davanzale di una finestra aperta (come nel caso di un rumore forte), oppure se perdono l’equilibrio durante il salto sulla sporgenza. Può capitare anche durante la caccia da una finestra aperta a insetti di passaggio, mosche, o uccelli. Data la potenziale gravità delle ferite riportate, il rischio di morte, i costi associati al trattamento, è indispensabile fare tutto il possibile per impedirlo. Ecco alcune cose che si possono fare per prevenire.
1. Installazione di zanzariere ben attrezzate e sicure. Se si dispone di finestre che si desidera aprire, questa misura di sicurezza non impedirà il vostro gatto di ottenere tutta l’aria fresca che può desiderare, ma allo stesso tempo si potrà a impedirgli di cadere giù. Basta essere sicuri di controllarle regolarmente per garantire che le zanzariere siano comode e sicure, e che il vostro gatto non sia riuscito lentamente a fare un buco con i suoi artigli.
2. Se possibile, aprire la parte superiore delle finestre, piuttosto che il fondo.
3. Chiudere sempre tutte le finestre prima di uscire. Prendete l’abitudine di chiudere tutte le finestre prima di uscire. Non potete sapere cosa succede mentre non ci siete: molti gatti hanno paura dei rumori forti, soprattutto di quelle improvvisi, e lo spavento, come abbiamo spiegato, è una delle principali cause della sindrome da grattacielo.
4. Non lasciate inosservato il vostro gatto sul balcone. E non lasciate che salti sulla ringhiera. Spostate la mobilia del balcone lontano dalle ringhiere per impedire che il gatto si aiuti con essa a saltare sulla ringhiera.
5. Chiudere le finestre prima di lanciare palline o altri giocattoli al vostro gatto.Come diceva la mamma: non giocare a palla in casa!
Se il vostro micio dovesse cadere da una finestra, portatelo immediatamente dal veterinario in modo che possa visitarlo e fargli avere subito le cure più urgenti. Come abbiamo spiegato, l’elenco dei potenziali infortuni che potrebbe aver subito è molto più lungo delle semplici ossa rotte, e molti delle conseguenze possono essere interne e non visibili ad occhio nudo. Non è saggio cercare di curarli a casa, e molti mici possono provare un dolore estremo. Per essere tranquilli portate il micio dal veterinario immediatamente.
Buongiorno dalla Russia
Mi chiamo Marco….
non so neanche da dove cominciare tanta è la tristezza che mi avvolge … abito al sesto piano e l’altro ieri mi sono alzato dal mio letto verso le tre di notte mentre la mia gatta di circa due anni dormiva placidamente come abitudine ai piedi del mio letto … mi sono recato in cucina per farmi un caffè leggero e ho aperto di pochi centimetri la finestra che era situata alle mie spalle… mentre controllavo la fuoriuscita del caffè ho avvertito dietro di me una leggera spinta… la mia gatta mi aveva silenziosamente seguito e raggiunto con un balzo la finestra socchiusa dopo di che con una spinta decisa del suo musetto ha aperto di quel tanto la finestra socchiusa per poi passare come un lampo sul davanzale e dopo tre secondi ho sentito il tragico tonfo ….
precipitatomi nel parcheggio sottostante ho ritrovato la gatta dolorante nascosta sotto un rovo…. raccolta delicatamente l’ho riportata mel mio appartamento ed adagiata su un lettino…. purtroppo aveva le zampine posteriori penzolanti e perdeva sangue dal suo orifizio in piccole quantità…. insieme a moglie abbiamo avvisato telefonicamente un pronto soccorso e persino i i pompieri …. ma nulla da fare !!! l’unico centro veterinario era a trenta chilometri ed apriva solo alle 09.00 del mattino …. potete ben immaginarvi la tragica attesa in una notte infinita …. abbiamo raggiunto alle 08.30 l”ambulatorio veterinario ed atteso nervosamente la sua apertura ….(nessuno numero telefonico di emergenza veniva riportato sulla tabella oraria di apertura) e questo particolare ha accresciuto la mia preoccupazione…. finalmente all’apertura una gentile assistente ha preso in consegna la mia gatta dolorante…. invitandoci di ripassare dopo circa 6 o 7 ore …. al nostro ritorno ci sono state mostrate delle lastre ai raggi X dove si potevano notare fratture multiple agli arti inferiori con qualche probabile lesione interna con la promessa di un intervento chirurgico da effettuarsi il giorno ….seguente!!!!!! …. ci riviene persino riconsegnato il gatto poiché durante le ore di chiusura nessuno poteva controllarla…. costretti a riportare la nostra gatta in automobile verso casa con la massima cura ed attenzione rientrati in casa la gatta ha iniziato a sospirare in modo repentino a singhiozzo ed in maniera più sonora… e guardandoci fissi negli occhi ha allungato lentamente una zampina verso i nostri volti ed è …spirata ….
Per me e mia moglie (allo stremo dei nervi e disperata)è stata una situazione indiscrivibile e tragica all’ennesima potenza e mentre vi scrivo nel mentre mi tremano le mani tant’è la commozione causata dalla perdita di una dolcissima ed affettuosissima micetta e forse o soprattutto anche per un soccorso ed organizzazione secondo me inefficaci se non persino assenti data la nostra ubicazione geografica con tutto quello che poi ne consegue ….
…addio mia dolce ed indimenticabile cara Naomi….spero di rincontrarti un giorno lassù….
Scusandomi con tutti Voi per questo mio sfogo vi i invio i miei più cordiali e distinti saluti.
Mi dispiace …anche io ho passato un’esperienza simile ma risoltasi positivamente. A San Valentino il mio gatto di 8 mesi è inspiegabilmente buttato dal balcone e io sono al quarto piano…e l’ho ripreso sanguinante…l’ho portato subito dal veterinario che l’ha messo in terapia intensiva di ossigeno per cinque giorni.. Era spacciato …non respirava da solo e continuava a gettare sangue dal naso e dalla bocca per una lesione polmonare e tra l’altro mi costava 100 e qualcosa al giorno tra ossigeno H24 e cure ..dopo sette giorni non potevo più permettermelo e non migliorava, per cui mi avevano preannunciato la necessità di abbatterlo ma non volevo ..insomma lo tenevo con la speranza si riprendesse. Ho pregato perché questo gatto per me era l’ultimo legame con mia madre che nn c’è più . E penso che Santa Rita da Cascia mi abbia ascoltato. Si è ripreso e ha ricominciato a mangiare di colpo.
Ti capisco benissimo. A me questa brutta cosa è capitata ieri sera. Il medico sta facendo di tutto per salvare il mio micio romeo di 7 mesi
Mi dispiace molto Marco.
Purtroppo mi è successo questa sera…abito in una casa di 3 piani e mentre io e mia mamma mangiavamo ho visto precipitare il mio gattino di due anni giù dal balcone del piano di sopra..ha fatto un volo di 10 metri.
Sono corsa di sotto e urlava..ha una lesione polmonare e ha perso un canino…l’abbiamo subito portato dal veterinario d’urgenza e spero domani di avere notizie positive…sto davvero malissimo perché i miei gatti sono sempre stati fuori senza mai fare niente di strano…o deve aver visto un uccellino oppure era curioso di andare sull’altro balcone del vicino 🙁
salve
anche il mio gatto ieri e caduto dalla finestra, non so come sia accaduto ma per fortuna non ha mostrato nessuna rottura di zampe ne tanto meno altro. Ha avuto problemi hai denti e alla mandibola ma per fortuna nulla di così grave. Mi dispiace veramente per la sua perdita. Non capisco in che zona lei sia, perchè qui al centro le cliniche sono aperte anche di notte, ed è assurdo che non l ‘abbiano tenuta in osservazione perchè TUTTE le cliniche lo fanno. Almeno qui.
Non so se stando lì avrebbero potuto salvarla, tuttavia forse ci sarebbe stata qualche possibilità in più.
La saluto con un vicino pensiero.
Mi mette tanta tristezza questa storia.. La mia è già caduta due volte dal terzo piano, la prima è risultata praticamente illesa, la seconda ha riportato grave rottura del palato e forte trauma al naso. Per riprendersi ci ha messo 2 settimane, ha sofferto tantissimo. Non posso evitare di farla uscire fuori al terrazzo almeno dieci minuti al giorno, sotto mia stretta sorveglianza, altrimenti mi muore di depressione. È una cacciatrice indefessa… Deve sempre inseguire qualcosa. La amo alla follia. Ma sappiamo i gatti come sono, e siamo inseguiti sempre dallo stesso dilemma, assecondare la loro selvaggia natura, e rischiare di perderli? Oppure rinchiudersi in casa e farli deprimere??
Una settimana fa la nostra gattina è caduta dal balcone…quinto piano…non ce ne siamo accorti subito purtroppo…non riusciamo a trovarla e siamo disperati…é viva ? morta? non lo sappiamo…è una lenta agonia per noi non sapere…abbiamo fatto di tutto per cercarla ma è svanita nel nulla…stasera torneremo a cercarla…ci manca da morire…